ASSOLUTI – SPOLETO – REPORT TIME DOMENICA

CAMPIONATI ASSOLUTI D’ITALIA 24MX SERIES
ROUND 5 – 6 – SPOLETO – 1-2 GIUGNO

Chiusa la tappa di Spoleto: è ancora vittoria per Brad Freeman (Beta)

Report Time Day 2 – 2 Giugno, Spoleto. Anche oggi grande fervore per la sesta prova di Assoluti d’Italia Enduro firmato 24MX, manche che segna il giro di boa del campionato. Weekend double face per i partenti di questa tappa umbra: dopo la bellissima giornata soleggiata di ieri, oggi hanno dovuto rimboccarsi le maniche per fronteggiare i leggeri sprazzi di pioggia che non hanno creato disagi, se non la cancellazione dell’ultima estrema per i partenti di Coppa Italia allo scopo di salvaguardare la loro incolumità, ma sicuramente hanno dato quel brio, quell’ostacolo in più, durante le prove speciali. E a proposito di queste, le avevamo citate anche ieri, sono state tre per giro alternate nel percorso disegnato dal Motoclub Spoleto: il Cross Test Red Moto su prato, veloce, con curve e saliscendi mozzafiato; la Extreme Test Bardahl, come dice il nome, estrema, dove ostacoli naturali, salti alternati a curve con appoggi e ripide salite l’hanno fatta da padrone; e la Enduro Test 24 MX a concludere, realizzata sottobosco su terreno roccioso misto a terra e con tratti in salita ricchi di ghiaia. Il tutto è stato da ripetere per tre giri, diversamente dai quattro di ieri.

Bred Freeman (Beta – TEAM BETA FACTORY), vincitore dell’Assoluta

I piloti in lotta per l’Assoluta di gara non si risparmiano in quanto a colpi di scena e battaglie all’ultimo respiro. Steve Holcombe (Honda – HONDA RACING RED MOTO ENDURO TEAM) parte col piede giusto e si fa leader della prima speciale, ma Andrea Verona (Gas Gas – GAS GAS FACTORY RACING) vuole dare un calcio al quarto posto di ieri e con un impeto travolgente spazza via dal trono il pilota inglese. Sopraggiunge Brad Freeman (Beta – TEAM BETA FACTORY) alle sue spalle e guadagna vantaggio mentre Verona retrocede dietro Holcombe. Da questo momento è sfida tra i due piloti inglesi: Holcombe parte all’attacco, Freeman continua a difendersi con ottimi tempi e, nonostante un calo nel terzo Cross Test, non scende, rimane saldo a quel primo posto. Extreme Test 3, il tempo migliore è di Freeman, il divario tra i due aumenta. Rimane solo l’ultima prova speciale. Il tempo più veloce lo stacca, con gran sorpresa, Verona, seguito dai due compagni di squadra australiani, Wil Ruprecht (Sherco – TEAM SHERCO/CH RACING) e Hamish McDonald (Sherco – TEAM SHERCO/CH RACING): Freeman e Holcombe terminano con il quarto e quinto tempo di speciale. Si chiude definitivamente la speciale: Brad Freeman è ancora lassù, in cima, irraggiungibile nonostante la manciata di secondi di vantaggio; Andrea Verona recupera un gradino e Steve Holcombe scende al suo posto.

Compatto l’andamento in campionato: Andrea Verona continua la sua leadership con 82 punti e porta a casa la Targa Leader di Spoleto. Steve Holcombe è alle sue spalle, solo 4 punti lo dividono dal rivale. Brad Freeman guadagna progressivamente terreno e con 75 punti è pronto a scuotere ancora la situazione.

Nella 125 Pietro Scardina (Fantic – FANTIC RACING JUNIOR ENDURO TEAM SPECIA) tenta di sottrarre la vittoria ad Alberto Elgari (TM – COSTA LIGURE TM YOUTH TEAM) durante il primo giro, riuscendo a passare in prima posizione nella Extreme Test 1, ma viene sbaragliato dal rivale nella prova successiva e Elgari torna in vetta. Scardina, agguerrito, stacca a più riprese ottimi tempi nelle speciali tentando di raggiungere quella sudata prima posizione, ma la distanza con il pilota TM sembra non ridursi mai. Alla fine è proprio Elgari a portare a casa nuovamente l’oro, seguito da Scardina. Il terzo posto è di Luca Colorio (Husqvarna – HUSQVARNA JET ZANARDO) dopo una gara lottata con Manuel Verzeroli (KTM – TEAM KTM PRO RACING SPORT), che ha cercato di recuperare la posizione persa a fine primo giro.

Con la quinta vittoria consecutiva, Alberto Elgari raggiunge la soglia dei 100 punti. Nonostante il terzo posto di oggi, Luca Colorio difende il secondo posto con 77 punti, ma dovrà comunque prestare ben attenzione a Pietro Scardina, 73 punti.

Classe 250 2T ben netta, con Lorenzo Macoritto (TM – TM BOANO FACTORY TEAM) che prende il comando durante la prima prova speciale. Gian Luca Martini (Gas Gas – M.C. SEBINO-CAMUNO), ci prova nelle battute iniziali, ma non riesce a passare all’attacco come nel Day 1: già a fine primo giro la distanza tra i due è notevole. Il podio lo chiude Maurizio Micheluz (Husqvarna – G.S. FIAMME ORO MILANO), anche lui troppo lontano per tentare una svolta.

Anche Lorenzo Macoritto è ora a 100 punti. Distante Maurizio Micheluz, secondo posto con 71 punti. Gian Luca Martini è ora al terzo posto al posto di Davide Mei (Beta – BETA JUNIOR TEAM ENTROPHY MOTOR BIKE), costretto oggi al ritiro.

La gara dei piloti 300 inizia con una incognita circa il terzo posto, conteso da Lorenzo Bazzurri (Beta), Giulio Nava (KTM – TEAM KTM PRO RACING SPORT) e Lorenzo Bernini (Rieju): a fine primo giro è proprio quest’ultimo a prendere posizione e a sfuggire alla furia dei rivali. Sopra di lui, nel frattempo, troviamo Morgan Lesiardo (Sherco – HUSQVARNA JET ZANARDO) che tenta di portarsi quanto più vicino al rivale primo in classifica, Matteo Cavallo (TM – G.S. FIAMME ORO MILANO), ma il pilota Fiamme Oro si difende con le unghie e con i denti. La vittoria va, quindi, nuovamente a Matteo Cavallo davanti a Morgan Lesiardo e Lorenzo Bernini.

La classifica di campionato rimane invariata rispetto a ieri: Matteo Cavallo è ancora leader di classe davanti a Morgan Lesiardo e Giulio Nava.

Classe 250 4T molto tranquilla: a farsi sentire dev’essere stata sicuramente l’assenza di Thomas Oldrati (Honda – G.S. FIAMME ORO MILANO) dopo il ritiro per la caduta di ieri. Quanto all’andamento, quindi, Davide Soreca (Kawasaki – MGR KAWASAKI) è primo di classe già ad inizio primo giro mentre dietro di lui Rudy Moroni (Honda) incalza su Jacopo Traini (Husqvarna) e ne prende il posto. Il pilota Kawasaki cerca di tenersi lontano Moroni, ma quest’ultimo non molla la presa e cerca senza sosta uno spazio utile per il sorpasso. Alla fine Davide Soreca conquista la vittoria, seguito da Rudy Moroni, secondo per pochissimi secondi, e Jacopo Traini.

Davide Soreca procede senza sosta al primo posto in campionato. Rudy Moroni lo segue. Jacopo Traini avanza sull’ultimo gradino del podio, prima occupato da Thomas Oldrati.

Diversamente da ieri, Andrea Verona (Gas Gas – GAS GAS FACTORY RACING) domina dall’inizio alla fine questo Day 2 nella classe 450, non lasciando scampo a Samuele Bernardini (Honda – HONDA RACING RED MOTO ENDURO TEAM) che prova con tutte le sue forze a rimanere alle spalle del rivale, ma a fine primo giro la distanza tra i due parla chiaro. Mentre Verona si guarda le spalle da Bernardini, Matteo Pavoni (Husqvarna – HUSQVARNA JET ZANARDO) li segue al terzo posto ma, proprio come ieri, è troppo lontano per un possibile coinvolgimento nella sfida.

La classifica di campionato procede netta, con Andrea Verona che occupa il gradino più alto del podio, Samuele Bernardini quello intermedio e Matteo Pavoni quello più basso.

La classe Stranieri si è dimostrata, forse, una delle classi più calme tra quelle degli Assoluti d’Italia – e non l’avremmo mai detto viste le scintille che si sono viste ieri –. Holcombe prende subito posizione davanti a Brad Freeman, ma il pilota Beta vuole segnare la doppietta in questa tappa di Spoleto e con un incredibile tempo nella prova successiva, sale in vetta alla classifica. Nel frattempo giunge Wil Ruprecht e passa all’attacco su Max Bror Elvis Ahlin (KTM – TEAM KTM PRO RACING SPORT), che viene sbaragliato fuori dalla top 3. Nonostente il vantaggio, Freeman deve tenere sott’occhio Holcombe, che non smette di cercare di ribaltare la situazione a proprio favore. A chiudere al primo posto è Brad Freeman; Steve Holcombe ci ha provato fino alla fine, ma quella manciata di secondi di distanza dalla vetta gli valgono comunque l’argento di classe. Il bronzo è per Ruprecht.

Con il secondo posto di oggi, è Steve Holcombe ad occupare adesso il primo posto in campionato. Nathan Watson (Beta – TEAM BETA FACTORY) dietro di lui. Il terzo posto è ancora di Freeman ad una sola distanza dal compagno di squadra.

Adesso le classifiche di Coppa Italia.

Vista la vittoria di ieri, Sunny Marconato (Sherco) chiude la prima prova speciale in testa alla Cadetti e cerca da subito di distanziarsi da Damiano Cannata (Sherco). Marconato sembra procedere senza problemi ma ecco Cannata che, rimasto alle sue spalle, passa inaspettatamente in vantaggio nella Enduro Test 2. Siamo ormai agli sgoccioli: è l’ultima prova speciale, eppure le carte vengono nuovamente rovesciate, questa volta a favore di Marconato, che strappa via sul finish di giornata l’oro di classe su Cannata. Terzo posto per Ludovico Bugatti (Fantic).

Con 100 punti, è ancora Sunny Marconato il protagonista in campionato. Damiano Cannata e Ludovico Bugatti a seguire rispettivamente al secondo e terzo posto.

La classe Femminile è breve anche oggi. Francesca Nocera (Honda – G.S. FIAMME ORO MILANO) conquista nuovamente la vittoria. Sara Traini (Beta) riesce a riscattarsi dal ritiro di ieri e chiude la gara al secondo posto davanti a Asia Volpi (Beta – M.C. SEBINO-CAMUNO), che oggi porta a casa il bronzo.

Francesca Nocera raggiunge con cinque vittorie i 100 punti. 5 distanze, invece, quelle che separano Asia Volpi (73) e Sara Traini (68).

La Junior si riconferma infuocata, con un incredibile duello tra Francesco Giusti (Beta), vincitore nel Day 1, ed un Elia Zucconi (Husqvarna) in cerca di rivincita. I due continuano a spintonarsi tra il primo e il secondo posto senza un attimo di tregua. Nel frattempo Lorenzo Cometta (Honda) riesce a trovare spazio nella top 3 a sfavore di Gabriele Ghiso (Sherco). A fine primo giro, sembra essere Giusti ad assumere definitivamente il comando ma non può permettersi distrazioni, il rivale è sempre lì. A fine giornata la vittoria va, per la seconda volta, a Francesco Giusti. Elia Zucconi e Lorenzo Cometta rispettivamente al secondo e terzo posto.

La battaglia in campionato tra Elia Zucconi e Francesco Giusti si risolve con il vantaggio di quest’ultimo, ma a dividerli sono solo 3 punti. Terzo posto occupato da Lorenzo Cometta.

Ben combattuta anche la classe Senior. Alessandro Radice (KTM) prende oggi subito le redini della categoria e vola distante dai rivali, David Rampin (KTM), Pasquale Amore (Gas Gas) e Nicola Lanza (Husqvarna), che si lottano senza sosta il secondo e terzo posto lasciando il tutto nell’imprevedibilità più totale. La situazione sembra placarsi ad inizio terzo giro: Radice è ancora sulla vetta, Rampin lo segue sul gradino intermedio e Amore è sul terzo, ma Lanza non si arrende e con una carica irripetibile, strappa il terzo posto ad Amore nell’ultima speciale di gara.

Alessandro Radice continua a primeggiare in campionato. Lontani sono David Rampin e Nicola Lanza, che salgono rispettivamente al secondo e terzo posto e si ritrovano ora separati da soli 6 punti.

Mirko Colombo (KTM) che, in testa alla Major dopo la prima prova speciale, aveva subito cercato di sfuggire agli avversari, è costretto al ritiro nella seconda prova e Andrea Pellegrini (Husqvarna) prende il comando seguito da Paolo Demichelis (Beta): tra i due è sfida. Il duello non dura troppo e va a favore di Pellegrini, mentre Demichelis, dietro di lui, cerca ancora la svolta. Il bronzo lo porta a casa Daniele Bonato (KTM).

Paolo Demichelis domina ancora in campionato. Antonello Meli (Honda) e Daniele Bonato avanzano di una posizione ciascuno a sfavore di Mirko Colombo.

Veteran al cardiopalmo e ricca di colpi di scena. Edoardo Ferrari (Beta – M.C. SEBINO-CAMUNO), ultimo nella prima prova speciale, avanza come una furia prima in terza posizione, poi direttamente in vetta, lasciando dietro di sé Andrea Traini (Beta) e Cristian Cucchi (Gas Gas). Quest’ultimo incalza su Traini e guadagna vantaggio, ma alle spalle arriva Andrea Fesani (Gas Gas) che, come Ferrari, sembra implacabile: Fesani attacca, Cucchi retrocede, ma Ferrari è lontano. Ultima speciale, Ferrari perde quasi due minuti. Ed è vittoria quindi per Fesani. Dietro di lui, Ferrari e Cucchi.

Ed è sorpasso per Andrea Fesani in campionato, ma dietro di lui, a sole due distanze, c’è Edoardo Ferrari. Andrea Traini a seguire.

Anche oggi la 50 Codice ha visto Davide Cabass (Fantic) in una sfida personale contro sé stesso e le speciali. Chiude la gara e guadagna altri 20 punti in campionato.

A dominare la Coppa FMI classe 2T è Gabriele Melchiorri (TM), rimasto inafferrabile per tutta la gara. Il secondo posto è ancora per Manuel Savi (Beta – BETA JUNIOR TEAM ENTROPHY MOTOR BIKE). Il terzo gradino del podio è stato quello più lottato, con ben quattro piloti in battaglia all’ultimo secondo: alla fine è Matteo Ferrari (Beta – M.C. SEBINO-CAMUNO) a portarla a casa.

L’andamento in campionato non cambia: Gabriele Melchiorri è ancora in vetta, seguito da Matteo Ferrari e Manuel Savi.

La classe 4T se la sono sudata durante la prima metà di gara Alessio Bigiarini (Husqvarna) e Alessio Merelli (Honda). Dopo vari tira e molla è proprio Bigiarini a riprendersi la sudata conquista e a riscattarsi dal secondo posto di ieri. Merelli è oggi al secondo posto mentre Edoardo Dovetta (KTM) riesce a guadagnarsi l’ultimo posto nella top 3.

Con la vittoria di Alessio Bigiarini, il pilota si porta alle spalle di Alessio Merelli, che al momento occupa la prima posizione con un solo punto di vantaggio. Edoardo Dovetta è dietro.

Tra i Motoclub è ancora la squadra del Gaerne composta da Andrea Verona, Lorenzo Macoritto, Luca Colorio e Davide Soreca a primeggiare. Dietro i piloti del Lago d’Iseo, Samuele Bernardini, Kevin Cristino, Morgan Lesiardo e Rudy Moroni. A chiudere il Sebino Camuno con Manuel Verzeroli, Gian Luca Martini, Federico Ulissi e Fabiano Gusmini.

Dei Team figurano ancora sul podio i partenti del Diligenti Racing: Jacopo Traini, Luca Piersigilli, Davide Mei e Haljala Hermanni.

A dare il saluto a questa incredibile terza tappa sono state le premiazioni finali che, come per Caltanissetta, sono state una media delle due giornate di gara: a premiare questi velocissimi vincitori sono stati il vicesindaco Stefano Lisci, il presidente del Motoclub organizzatore, Daniele Cesaretti, il presidente del CoRe Umbria Luca Cardoni e, solo per questa occasione, Andrea Benedetti come presidente di giuria in sostituzione di Nico Bignami. Un ringraziamento va, senz’ombra di dubbio, anche a Franco Gualdi, costantemente presente durante tutto l’arco del weekend di gara.

Il Campionato Assoluti d’Italia 2024 by 24MX va adesso in ferie e tornerà a svolgersi a fine settembre, il 28 e 29, con la tappa toscana di Pistoia, penultima della stagione, durante la quale avranno luogo la settima e l’ottava manche.

Per tutti gli aggiornamenti, i risultati e le informazioni tecniche, potete seguire il sito enduro.federmoto.it e i canali social di OffroadProRacing.

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Link al video recap: https://www.youtube.com/watch?v=IulxoyEmHJs


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